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Livello dello yen più basso in 37 anni e mezzo, 1 dollaro = oltre 160 yen... "Situazione di deprezzamento dello yen"
- Lingua di scrittura: Coreana
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Paese di riferimento: Giappone
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- Economia
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Il 26, il tasso di cambio dello yen sul mercato valutario, che ha segnato 1 dollaro = 160 yen a fine giornata per la prima volta dal 1986, si è mantenuto a livelli di deprezzamento dello yen intorno a 160 yen anche il 27. (Yoshida Takashi, giornalista del dipartimento economico) Un operatore di mercato ha commentato: "In assenza di fattori particolari, il deprezzamento dello yen non può che essere definito speculativo". Il tasso di cambio dello yen, che a Londra nella notte del 26 (ora giapponese) aveva toccato quota 160 yen, ha mostrato un ulteriore deprezzamento dello yen e un rafforzamento del dollaro anche nel mercato di Tokyo del 27 mattina. Il ministro delle Finanze Suzuki, nella mattinata del 27, ha ribadito un richiamo al mercato, dichiarando di "essere in stato di massima allerta". Tuttavia, lo yen mostra debolezza non solo rispetto al dollaro, ma anche all'euro, con cui ha toccato il livello di deprezzamento più alto dal 1999, anno della creazione dell'euro. Di conseguenza, si sente dire che "lo yen è in fase di deprezzamento". Con il tasso di cambio dello yen che supera i 160 yen, raggiungendo un livello di deprezzamento storico, cresce anche la preoccupazione per un possibile intervento sul mercato valutario da parte del governo e della Banca del Giappone, e ci si aspetta che la volatilità (神経質な値動き) continui. Televisione Asahi
Il 26, sul mercato valutario, si è registrato per la prima volta dal 1986 un tasso di cambio di 1 dollaro = 160 yen a fine giornata. Ciò significa che lo yen giapponese ha raggiunto un livello di deprezzamento storico dopo 37 anni e mezzo, e gli operatori di mercato, esprimendo preoccupazione, hanno sottolineato che "in assenza di fattori particolari, il deprezzamento dello yen non può che essere definito speculativo".
Anche nella mattinata del 27 nel mercato di Tokyo si è assistito a un persistente deprezzamento dello yen e rafforzamento del dollaro, e il ministro delle Finanze Suzuki, ribadendo un richiamo al mercato, ha dichiarato di "essere in stato di massima allerta". Tuttavia, lo yen mostra debolezza non solo rispetto al dollaro, ma anche all'euro, con cui ha toccato il livello di deprezzamento più alto dal 1999, anno della creazione dell'euro. Di conseguenza, si sente dire che "lo yen è in fase di deprezzamento".
Con il tasso di cambio dello yen che supera i 160 yen, raggiungendo un livello di deprezzamento storico, cresce anche la preoccupazione per un possibile intervento sul mercato valutario da parte del governo e della Banca del Giappone. Di conseguenza, ci si aspetta che il tasso di cambio dello yen continui a mostrare volatilità (神経質な値動き) in futuro.
Si ritiene che la politica di riduzione dei tassi di interesse della Banca del Giappone e la politica di aumento dei tassi di interesse della Federal Reserve (Fed) statunitense stiano aggravando il deprezzamento dello yen. Inoltre, si fa notare che anche il rallentamento della crescita economica giapponese sta influenzando il deprezzamento dello yen.
Il deprezzamento dello yen sta avendo diversi effetti sull'economia giapponese. Le aziende esportatrici potrebbero trarre beneficio da un aumento della competitività delle esportazioni grazie al deprezzamento dello yen, ma, al contrario, le aziende importatrici potrebbero trovarsi in difficoltà a causa dell'aumento dei prezzi delle importazioni. Inoltre, i consumatori potrebbero sperimentare un aumento dei prezzi a causa del deprezzamento dello yen, e il deprezzamento dello yen potrebbe anche scoraggiare gli investimenti interni in Giappone.
Il governo e la Banca del Giappone stanno promuovendo diverse politiche per contenere il deprezzamento dello yen. Tuttavia, contrastare il deprezzamento dello yen non è facile e si prevede che il tasso di cambio dello yen continuerà a essere volatile in futuro.