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Questo è un post tradotto da IA.

durumis AI News Japan

Crollo della borsa giapponese, Nikkei 225 in calo di oltre 2.500 yen...Preoccupazioni per l'economia americana e apprezzamento dello yen alla base del ribasso

  • Lingua di scrittura: Coreana
  • Paese di riferimento: Giappone country-flag

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Il mercato azionario giapponese, che la scorsa settimana aveva registrato il secondo calo più significativo della sua storia, ha subito un'ulteriore flessione di oltre 2.500 yen all'inizio di questa settimana a causa delle preoccupazioni per una possibile recessione negli Stati Uniti. L'indice Nikkei 225 è partito con un calo di 660 yen rispetto alla chiusura di venerdì, per poi scendere temporaneamente di oltre 2.500 yen. È la prima volta in circa 7 mesi che l'indice scende sotto i 34.000 yen. I dati sull'occupazione statunitensi pubblicati lo scorso fine settimana sono risultati inferiori alle attese, alimentando le preoccupazioni per un rallentamento dell'economia americana e causando un forte calo del mercato azionario di New York. Inoltre, nel mercato valutario il dollaro è stato venduto, portando ad un temporaneo aumento del valore dello yen giapponese fino a circa 145 yen per dollaro. Questo rincaro dello yen sta alimentando le vendite, in particolare tra i titoli legati all'export.

Secondo la sezione dedicata alle informazioni di mercato del quotidiano economico giapponese Nikkei, il mercato azionario giapponese sta mostrando segnali di instabilità a causa delle preoccupazioni per una possibile recessione negli Stati Uniti. In particolare, i dati sull'occupazione statunitensi pubblicati la scorsa settimana sono risultati inferiori alle attese, aumentando le probabilità di un rallentamento dell'economia americana e causando un forte calo del mercato azionario di New York. Il presidente della Federal Reserve (Fed), Jerome Powell, ha affermato che "la fiducia che l'inflazione stia diminuendo verso l'obiettivo del 2% si è rafforzata", alimentando le aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte del mercato.

In questo contesto, lo yen si è apprezzato rispetto al dollaro dopo la pubblicazione dei dati sull'indice dei prezzi al consumo (CPI) degli Stati Uniti a giugno, mostrando un trend di debolezza del dollaro. Inoltre, a seguito di notizie che suggeriscono un intervento sul mercato da parte del governo giapponese e della Bank of Japan per controllare il tasso di cambio, il cambio dollaro/yen ha subito un forte calo, con un'accentuata deprezzamento del dollaro e un apprezzamento dello yen.

La pubblicazione dei dati sull'occupazione è avvenuta in un momento in cui il cambio dollaro/yen sembra essere in una fase di transizione, quindi l'eventuale divergenza dai risultati previsti potrebbe avere un impatto significativo sul mercato. In particolare, considerando che di recente l'attenzione si è concentrata sul rallentamento dell'economia americana, se i dati sull'occupazione dovessero indicare un riequilibrio tra domanda e offerta di lavoro, la domanda di yen potrebbe rafforzarsi ulteriormente.

Se lo yen dovesse apprezzarsi notevolmente rispetto al dollaro, è probabile che si verifichi un effetto domino anche sulle altre valute, con un conseguente apprezzamento dello yen rispetto a queste. Per questo motivo, è necessario prestare attenzione ai possibili movimenti repentini del mercato a seguito della pubblicazione dei dati.

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